Diciamoci la verità. Stavolta tutti noi eravamo ansiosi di vedere la Carla Bruni al di là delle sue doti estetiche che secondo Fazio, esagerando, ne fanno la donna più bella del Mondo.
Stavolta eravamo tutti curiosi di sapere se Fazio quella domanda avrebbe avuto il coraggio di farla. "Lei, Carla Bruni, ha mai effettuato pressioni affinchè fossero negate le estradizioni di Marina Petrella e Cesare Battisti?
Seppur con molto timore (un esitante preambolo che ci ha fatto subito capire che quella domanda stava per porla), Fazio ha chiesto alla Bruni come mai avesse ritenuto di dover intercedere presso il Presidente brasiliano Lula per convincerlo a non concedere l'estradizione richiesta dall'Italia.
E la Bruni, con molto stupore e altrettanta tranquillità, ha risposto più o meno così: ti ringrazio per avermi fatto questa domanda ma non ho avuto nessun ruolo nè mi sarebbe venuta in mente una cosa del genere. Sono molto sorpresa che i media italiani abbiano detto questa cosa. Non so come sia potuta venir fuori questa notizia. Forse per il mio viaggio in Brasile di fine anno...
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Ma come? I principali quotidiani nazionali avevano raccolto confidenze precise: nel loro viaggio durante le vacanze di Natale del 2008 la Bruni avrebbe fatto pressioni sul marito Sarkozy per convincere Lula a non estradare Cesare Battisti. E adesso?
Riflettiamo un attimo.
Che un libero cittadino possa ritenere giusta la decisione di Lula è ammesso? In democrazia...
Che un libero cittadino possa, a sua volta, ritenere che farebbe qualcosa per impedire che Battisti venga estradato dal Brasile (es. sciopero della fame, dichiarazione, comizio, ecc.) è ammesso? In democrazia...
E allora cosa aveva realmente creato tanto scalpore? Il fatto che ad esprimere questo giudizio sarebbe stata non una persona qualsiasi ma una celebrità (forse per questo le sue parole avrebbero fatto più paura?) addirittura moglie del Presidente francese (e per giunta persona italianissima).
In democrazia è lecito pensare ed esprimere il proprio pensiero senza che, per questo, si debba essere lapidati. Quello che non va è che uno possa esercitare il peso della propria posizione per influire su scelte che ricadono sull'intera collettività.
Se è questo che non andava bene ai media italiani, non mi sembra che sia stato espresso nel migliore dei modi da nessuno.
E adesso come reagiranno alla smentita categorica della Bruni? Si, ne hanno dato notizia, ma questo era un "dovere di cronaca". Adesso o qualcuno troverà una prova ineccepibile che invece le cose stanno come sono state raccontate oppure, educazione ed onestà intellettuale vorrebbe, toccherà che si chieda scusa alla Bruni.
Ma dubito che qualcuno lo farà. Anzi.
Credo che fra qualche tempo, quando ci sarà il prossimo caso di estradizione, si rimetterà in ballo la vicenda di Carla Bruni che ha favorito le decisioni di Francia e Brasile per i casi Petrella e Battisti.
Ecco perchè la sua smentita di ieri sera, probabilmente è stata inutile.
Se fossi in Carla Bruni, alla prossima richiesta di estradizione, non ci penserei due volte a fare un bel comunicato stampa preventivo...