Chi controlla il passato controlla il futuro; chi controlla il presente controlla il passato
George Orwell
"
ATTENZIONE: NON E' UNA NUOVA EDIZIONE
A tutti i lettori di "Vuoto a perdere Digital Edition" e
"Vuoto a perdere" edizione I (2007) e II (2008).
Il libro dalla copertina che vedete qui a fianco NON E' UN
AGGIORNAMENTO DELLE PRECEDENTI EDIZIONI ma una semplice ristampa
effettuata dal vecchio editore non più in possesso dei diritti di stampa
e vendita che ha solo effettuato un cambio di copertina e di collana.
Ecco i dati delle versioni del libro assolutamente identiche:
Sottopongo ai lettori una dichiarazione di Bruno Berardi (figlio del maresciallo Rosario ucciso dalle Br nel '78 e presidente dell'associazione Domus Civitas) a proposito del volantino che le "presunte" Br hanno fatto trovare sulla vetrata di entrata dell'emittente televisiva Primocanale di La Spezia
Berardi (Domus Civitas): "Il ritorno delle Brigate Rosse?"
"Chiediamo per l’ennesima volta di non prendere sottogamba queste minacce". Secondo un volantino trovato nella redazione di una TV di La Spezia firmata nuove BR hanno minacciato il ritorno della lotta armata.
"Noi della Domus Civitas stiamo dando l’allarme da tempo, difatti non è possibile che ex terroristi per nulla pentiti continuino imperterriti a predicare la lotta di classe, in lungo e in largo nel nostro Paese, con la benedizione delle Istituzioni e dei massmedia": con queste parole Bruno Berardi, presidente di "Domus Civitas", l'associazione che lotta per difendere i diritti delle vittime di terrorismo e mafia, commenta il volantino firmato BR trovato nella città ligure.
"Chiediamo per l’ennesima volta di non prendere sottogamba queste minacce - dice Berardi -, perchè molti di questi ex terroristi non si sono affatto arresi e possono ancora nuocere al nostro Paese, facendo da pessimi esempi per i giovani".
"Dovrebbero parlare le vittime che hanno pagato con il sangue dei loro cari la leggerezza che hanno avuto negli anni di piombo le Istituzioni, proprio come sta avvenendo adesso", conclude.
Non prendere sottogamba le minacce attaccate con lo scotch trasparente su una vetrina di una emittente locale? Non sembrerebbe il modo di comportarsi del pericolo numero 1 in Italia in fatto di terrorismo.
Scusi Berardi, se non le reca troppo disturbo, potrebbe ricordarci i nomi e le circostanze dei terroristi per niente pentiti che continuano a predicare la lotta di classe in lungo ed in largo nel nostro Paese?
Conosci un sito nel quale si parla di anni '70, di lotta armata attraverso un dibattito aperto e democratico? Segnalalo. Sarò lieto di linkarlo tra i siti amici.