Chi controlla il passato controlla il futuro; chi controlla il presente controlla il passato
George Orwell
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ATTENZIONE: NON E' UNA NUOVA EDIZIONE
A tutti i lettori di "Vuoto a perdere Digital Edition" e
"Vuoto a perdere" edizione I (2007) e II (2008).
Il libro dalla copertina che vedete qui a fianco NON E' UN
AGGIORNAMENTO DELLE PRECEDENTI EDIZIONI ma una semplice ristampa
effettuata dal vecchio editore non più in possesso dei diritti di stampa
e vendita che ha solo effettuato un cambio di copertina e di collana.
Ecco i dati delle versioni del libro assolutamente identiche:
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Davanti alla Commissione stragi Morucci, anni fa, ha spiegato che le cassette con gli interrogatori di Moro furono distrutte probabilmente sovraincidendole. E le cassette di via Gradoli sono in molti passaggi, sovraincise. Parlando con l'Ansa, l'avvocato spiega perche' sono cosi' interessanti queste cassette e perche' quindi la sua attenzione e i suoi timori di scomparsa riguardano la n. 13 "Nella prima parte vi sono canti rivoluzionari, cosi' come nella seconda parte, ma per alcuni giri l'ufficiale di PG annota: 'voce maschile che parla con compagni per discutere di alcuni articoli'. Si tratta di una evidente sovraincisione. La voce registrata e' una sola, e dal tenore delle parole evidentemente si rivolge a piu' persone; a dei 'compagni'. Il tema affrontato dalla 'voce maschile' riguarda 'alcuni articoli'. E' da escludere, per ragioni di evidente sicurezza, che le BR registrassero le loro discussioni". E se fosse uno stralcio dell'interrogatorio di Moro? "Moretti - dice l'avvocato Biscotti - non usava il singolare del tipo 'io delle BR', ma 'noi delle BR' e puo' darsi che Moro rivolgendosi a Moretti e alle Br usasse il plurale. ('Parla/i con i compagni'). La voce registrata e' una sola, altrimenti l'ufficiale di PG avrebbe scritto piu' voci (piu' persone), il plurale e' riferito a quelli che ascoltano. La discussione 'su alcuni articoli' e' suggestiva se si pensa che Moretti portava a Moro i ritagli degli articoli di stampa nella 'prigione' e che in via Gradoli vengono trovati dei giornali del 29-30 aprile con evidenti tagli su articoli riguardanti la vicenda Moro.
E' certo che Moretti per aggiornare Moro su cio' che accadeva fuori gli portava nella 'prigione' solo articoli ritagliati. Sempre a via Gradoli viene trovato un blocco note (reperto 774) di 12 pagine a quadretti manoscritte delle stesse dimensioni del quaderno usato da Moro per scrivere il suo memoriale. Inutile ricordare l'importanza dei giorni 29 30 marzo (lettera a Cossiga che per Moro doveva rimanere riservata).
I poteri della Commissione consentono di far analizzare queste audiocassette e ascoltarle e di valutarle appieno anche rispetto all'ipotesi che ci siano state delle sovraincisioni e sempre se, come temo, la numero 13 non sia scomparsa".
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