Chi controlla il passato controlla il futuro; chi controlla il presente controlla il passato
George Orwell
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ATTENZIONE: NON E' UNA NUOVA EDIZIONE
A tutti i lettori di "Vuoto a perdere Digital Edition" e
"Vuoto a perdere" edizione I (2007) e II (2008).
Il libro dalla copertina che vedete qui a fianco NON E' UN
AGGIORNAMENTO DELLE PRECEDENTI EDIZIONI ma una semplice ristampa
effettuata dal vecchio editore non più in possesso dei diritti di stampa
e vendita che ha solo effettuato un cambio di copertina e di collana.
Ecco i dati delle versioni del libro assolutamente identiche:
Questo è un comunicato con cui Vito Raso spiega meglio la sua decisione di chiudere la porta a discutere della sua testimonianza al di fuori delle sedi competenti. La scelta è stata dettata dal pessimo comportamento di alcuni rappresentanti della stampa che hanno causato anche dei seri problemi personali.
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Ho raccontato la mia esperienza di anti-sabotatore in un libro per far capire anche agli altri cosa vuol dire uscire al mattino con l’obiettivo di salvare la vita di gente innocente. E, questo, negli anni ’70, quando i residui bellici inesplosi erano ancora numerosissimi e gli attentati politici riempivano le pagine dei giornali. Ho partecipato con attenzione al lavoro di approfondimento di Cucchiarelli e Castronuovo fornendo loro ogni informazione in mio possesso per trovare riscontri al fatto che il mio intervento di artificiere fu richiesto sicuramente prima delle 11 del mattino. Ho dedicato del tempo, fatto ricerche e sacrificato la mia famiglia come è già capitato in passato quando si trattava di questioni di lavoro importanti. Perché quando ho saputo che i conti degli orari non tornavano, ho pensato fosse giusto dare il mio contributo. In questi giorni ho sentito di tutto. Che ero stato pagato, e passi. Che ho mentito, e passi pure questo. Che l’ho fatto per smania di protagonismo. E va bene, ho le spalle larghe. Ma di fronte al comportamento disgustoso di alcuni giornalisti che hanno perseguitato me e la mia famiglia, con quell’arroganza e quella maleducazione dalle quali ho sempre mantenuto le distanze in tutta la mia vita. A queste condizioni, io non ci sto. Non esiste un personaggio Vito Raso, esiste ciò che ho detto. E’ scritto li, nero su bianco. Io sono stato un uomo dello stato e lo sarò fino a quando il signore mi darà vita. E non voglio fare di tutta l'erba un fascio perché, ne sono sicuro, anche nella categoria dei giornalisti ci sono persone capaci ed educate, come mi hanno dimostrato in questi giorni.
E’ per questo che intendo comunicare il mio silenzio stampa immediato non avendo altro da aggiungere rispetto a quanto fin qui scritto. Naturalmente resto a disposizione delle autorità competenti con le quali ho sempre collaborato nel mio lavoro e alle quali darò tutto il supporto che mi potrà essere richiesto. Nulla toglie che tornerà il sereno e potremmo ricominciare a parlarne con la massima serietà e serenità. Insomma chi ricorda quella poesia che dopo la tempesta torna il sereno e anche le galline fecero festa? Grazie comunque a tutti
Conosci un sito nel quale si parla di anni '70, di lotta armata attraverso un dibattito aperto e democratico? Segnalalo. Sarò lieto di linkarlo tra i siti amici.