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vuoto a perdere

    


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:: DAL LIBRO ::

   
Prefazione
Un destino da Vuoto a perdere
Lo spettacolo e la battaglia

Lettera aperta ai lettori

Cose che capitano...

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Documento inedito

 
Nel libro ho pubblicato la testimonianza di un collaboratore dell'ufficio in via Fani 109 di cui parla il Sig. Barbaro. Dal suo racconto emergono degli elementi nuovi sui quali nessuno ha ancora fatto chiarezza.
Sarebbe interessante poter approfondire con i protagonisti > leggi <


Vuoto a perdere
, l'ennesimo libro sul caso Moro?

Prima di leggere la mia risposta, ascolta cosa ne pensa una persona competente ed esperta in materia come Giovanni Pellegrino

E questo, invece, è il lancio con il quale la principale agenzia stampa italiana, l'ANSA, ha recensito Vuoto a perdere il 01/03/2008:

«Vuoto a perdere». Uscito qualche mese fa da Besa.
Questo saggio ha avuto una attenzione costante da pubblico e critica grazie alla intelligente scelta dell'autore di offrire una sorta di «guida ragionata» dei diversi problemi, tesi, «dietrologie» e interpretazione delle diverse fasi del rapimento Moro.
L'autore, esperto di marketing, ha adottato infatti un modulo narrativo facile e al tempo complesso offrendo al lettore tutte le variabili e le possibili spiegazione senza una «chiusura» su questa o quella ma mettendo tutto sotto gli occhi del lettore che viene guidato all'interno di quello che è ormai un vero e proprio «arcipelago» in cui si continuano si scoprire ancora oggi isole sconosciute.

Si e no.

Si, nel senso che la bibliografia sull'affaire Moro è davvero sterminata e questo nuovo libro non sarà di certo neanche l'ultimo.

No, nel senso che Vuoto a perdere non è il classico libro sul caso Moro.

Cambia l'approccio, perchè il testo non tenta di illustrare l'ennesima ipotesi di ricostruzione soggettiva degli avvenimenti in quanto il mio obiettivo non è stato quello di partire da un teorema per dimostrarne la soluzione. Tanti testi, tante dichiarazioni spesso in contraddizione tra loro, tanti depistaggi hanno contribuito a diffondere una sensazione di estrema confusione e molti cittadini, che non hanno avuto la possibilità di riunire i differenti punti di vista, non conoscono la storia di uno degli avvenimenti più drammatici della storia repubblicana.

Ho tentato, perciò, di scrivere un testo divulgativo pensato per chi vuole approfondire l’argomento e trarre da solo le proprie conclusioni. Vuoto a perdere pertanto:

non illustra una tesi univoca, ma lascia al lettore la possibilità di valutare quali elementi siano credibili e quali no sulla base delle prove e delle risultanze che, per ciascuna tessera del puzzle, emergono dall'analisi;

non è scritto in un linguaggio tecnico, ma si sviluppa in forma molto discorsiva, per non annoiare il lettore e spingerlo in una spirale sempre più coinvolgente che lo trascina lungo gli eventi con la curiosità di scoprire il finale;

non è composto da interminabili capitoli ma presenta una struttura modulare che si articola in domande e risposte all'interno di un percorso fatto di sette atti, relativi alle fasi più caratterizzanti dell'affaire Moro.

Vuoto a perdere è il primo libro che ti accompagnerà pagina dopo pagina a conoscere tutto ciò che sino ad ora è emerso sul caso Moro per consentirti di costruire un tuo giudizio, personale e motivato.

Dimenticavo. Un po' di novità investigative nel libro ci sono, ma non voglio rovinare alcuna sorpresa.

Manlio Castronuovo