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Moro: il dramma del Pg Marini malato di cancro, "voglio
indagare su Honda via Fani"
Si oppone ad archiviazione richiesta da suo predecessore Ciampoli e richiede
fascicolo Se a bordo uomini legati ad apparati Stato vicenda tutta da rivedere
Si è confrontato con la questione per anni; l'ha inseguita, costeggiata in
tante inchieste sulle Br e ora da Pg di Roma Alessandro Marini fa un gesto
"forte": chiede che si torni ad indagare sulla moto Honda di via Fani, una
presenza certa giudiziariamente ma mai rivendicata dalle Br, e si oppone alla
richiesta di archiviazione avanzata pochi mesi fa dal suo predecessore, Luigi
Ciampoli. Una scelta ragionata e motivata che ha un retroterra umano altrettanto
se non ancor più forte di quello giudiziario; il magistrato una un cancro
avanzato e vuole provare a metter mano all'inchiesta più delicata e spinosa
della sua pur prestigiosa carriera. Presenta quindi stamane una opposizione al
Gip che deve decidere sulla archiviazione della vicenda scaturita da una
inchiesta giornalistica sulle dichiarazioni di un ex poliziotto di Torino,
Enrico Rossi, e poi va a San Macuto davanti la Commissione Moro e spiega la
scelta. Di fatto chiede che gli venga restituito tutto l'incartamento e che lui
possa indagare. Una dichiarazione che colpisce molto la commissione. "Per quanto
riguarda la vicenda della moto Honda di via Fani, ancora avvolta nel
mistero,l'impossibilita' di non essere riuscito a individuare i due che erano a
bordo mi ha tormentato per anni", dice ai commissari. "Il fatto che quei due
restino ancora impuniti mi spinge ad occuparmi del fatto al fine di contribuire
con tutte le mie forze e fino a quando mi sarà possibile, all'accertamento di
quanto accaduto quel giorno". "Il fatto e' che ci sono delle nuove emergenze
processuali che giustificano l'esigenza di approfondire un capitolo che
rappresenta uno dei misteri di via Fani". Marini spiega anche che "messi da
parte l'orgoglio ferito e l'umiliazione subita a seguito della inopinata
estromissione dalle indagini dopo l'avocazione (del precedente Pg) avvenuta a
mia insaputa" ha deciso, visto che alcune istanze presentate dalle parti offese,
richiedevano ulteriori indagini ed accertamenti, di ritornare ad occuparsi del
caso al fine di contribuire "con tutte le forze" all'accertamento dei fatti e
alla ricerca della verità. E perché questo accertamento è così fondamentale? "La
moto, non interviene dopo, ad aiutare. Ecco perche' e' importante se si accerta
che ci fossero a bordo di quella moto persone degli apparati dello Stato,
perche' allora stavano li' per fare l'attentato, non soltanto per 'coprire', o
nel caso in cui si fossero verificati degli imprevisti. La moto Honda è in Via
Fani. Questo e' un fatto fondamentale, che e' stato accertato".
Paolo Cucchiarelli (4 marzo 2015, ANSA)
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