Omicidio Moro, rilievi laser polizia scientifica in via
Fani
La polizia scientifica stamattina ha fatto i rilievi con scansione laser in via
Fani sul luogo del sequestro Moro, come disposto dalla commissione Parlamentare
di inchiesta sull'omicidio di Aldo Moro.
Ad annunciare i rilievi era stato il vice presidente della commissione Grassi
spiegando: «Si è scelto di cercare la verità dei fatti attraverso i mezzi che la
tecnologia ci mette a disposizione e lungo questa via siamo certi che scopriremo
novità rilevanti». La commissione ha anche in programma il 24 febbraio
l'audizione dei procuratori Giovanni Salvi e Franco Ionta.
La commissione Moro intende ricostruire l'agguato di via Fani del 16 marzo
1978 in cui le Brigate Rosse rapirono l'esponente della Democrazia Cristiana e
uccisero i cinque uomini della scorta. L'obiettivo è stabilire l'esatta dinamica
del fatto e le presenze di quel giorno in quel luogo. Grazie alle tecnologie che
oggi sono a disposizione degli investigatori, all'epoca impensabili, la
commissione spera di aggiungere elementi importanti all'inchiesta parlamentare.
A decidere di tornare a indagare sul caso Moro a quasi 40 anni dalla vicenda, da
qui l'istituzione della commissione parlamentare nel maggio scorso, è stato
proprio il voler chiarire chi era presente quel giorno in via Fani dopo le
dichiarazioni dell'ex ispettore Enrico Rossi che ha parlato di agenti dei
Servizi Segreti in aiuto alle Brigate Rosse durante i tragici momenti del
rapimento.
Redazione (22 febbraio 2015, Il Messaggero)
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