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Caso Moro: Grassi,« È fondata l’opposizione alla chiusura su Via Fani»
"L'opposizione alla richiesta di archiviazione da parte della Procura generale di Roma in merito alla nuova inchiesta su via Fani, ad un primo giudizio, è fondata. Aspetteremo la decisione del Gip, auspicando che ogni possibilità per raccogliere nuovi elementi investigativi sia valutata. Non dimentichiamo che non fu mai fatta un'indagine sulla moto Honda, mai rintracciata, dalla quale partirono i colpi di arma da fuoco che colpirono Alessandro Marini, un passante a bordo del suo motorino.
A tanti anni di distanza non bisogna illudersi di scoprire tutto ciò che non fu considerato, non capito o occultato all'epoca ma occorre il massimo sforzo. In questo senso noi abbiamo convocato in audizione proprio Alessandro Marini la cui testimonianza sarà sicuramente di grande interesse. Domani sera, intanto, alle 20.45, sentiremo l'ex magistrato Rosario Priore, già titolare di una delle inchieste sul caso Moro ".
Così Gero Grassi, vice presidente della Commissione d'inchiesta sulla morte di Aldo Moro, commentando quanto ha reso noto l'avvocato Valter Biscotti, legale dei familiari delle vittime della strage del 16 marzo 1978, in sede di opposizione alla richiesta di archiviazione della parte dell'inchiesta avocata nei mesi scorsi dalla Procura generale di Roma e riguardante, tra l'altro, la presenza di una moto Honda sul luogo dell'agguato
Redazione (16 dicembre 2014, Culttime.it)
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