Caso Moro, che fine ha fatto la Renault 4?
Il vicepresidente dei Deputati Pd Grassi ha chiesto al Viminale di
sapere dove è custodita l'auto nella quale le Br abbandonarono il corpo di Moro
Con un’interrogazione al ministro dell’Interno, il vicepresidente dei
Deputati Pd Gero Grassi ha chiesto di sapere «dove sia custodita la Renault 4
nella quale le Brigate rosse abbandonarono il cadavere di Aldo Moro». Il
proprietario, Filippo Bartoli, un imprenditore marchigiano scomparso lo scorso
25 dicembre, dopo il dissequestro la tenne a Serravalle di Chienti, dove ancora
starebbe secondo alcuni, anche se era inservibile.
Nel 2012 Bartoli, che dovette dimostrare che con il sequestro del presidente
della Dc non c’entrava nulla, la donò al Viminale chiedendo un impegno dello
Stato a conservarla ed esporla. «Il luogo ideale per custodire questo pezzo di
storia nazionale – scrive Grassi – è il museo delle auto della Polizia: perché
ancora non è stata esposta? Sarebbe gravissimo se l’auto venisse logorata dal
tempo, come è inaccettabile che non sia a disposizione di tutti».
Grassi ha reso noto, inoltre, che la Commissione d’inchiesta che indagherà
sul caso Moro si è riunita varando il proprio regolamento – con il voto
favorevole di tutti e l’astensione dei deputati del M5S – che prevede, tra
l’altro, l’acquisizione di tutti gli atti e dei reperti giudiziari relativi al
caso Moro. La prossima settimana la Commissione comincerà ad entrare nel merito
dell’inchiesta.
Redazione (15 ottobre 2014, Lettera35.it)
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