Caso Moro:Grassi a Renzi, quando vera liberalizzazione
atti?
Finanziare Archivio Stato; su commissione c'e' chi boicotta
Il vicepresidente del gruppo Pd, Gero Grassi, è intervenuto con
un'interrogazione per chiedere al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, "che
tempi siano previsti per la conclusione del processo di liberalizzazione di
molti documenti che riguardano le stragi nel nostro Paese ed anche il caso
Moro".
Grassi spiega che "il processo avviato è molto complesso mentre, nel
frattempo, ricercatori e studiosi continuano a vedersi spesso negato l'accesso
agli atti perché gli enti che li hanno emessi non provvedono alla loro
declassifica. Una decisione, è bene ricordarlo, che può essere presa solo dagli
enti stessi".
"Per quanto riguarda il caso Moro circa il 30% dei documenti conservati
dall'Archivio storico del Senato e' classificato, circostanza che impedisce a
questo archivio, com'è noto autorevole luogo di raccolta di documenti che
riguardano i casi più controversi della nostra storia recente, di poter
rispondere positivamente alle richieste dell'utenza. Inoltre – continua Grassi -
ho sollevato nella mia interrogazione il problema del taglio dei finanziamenti
all'Archivio Centrale dello Stato, struttura che conserva la storia del Paese
attraverso milioni di documenti". "La questione - aggiunge - e' stata anche
sollevata da una recente inchiesta giornalistica e richiede attenzione da parte
del governo anche perché è proprio lì che dovrebbero arrivare le centinaia di
faldoni legati alle stragi desecretate dal governo Renzi".
"E' vero - chiede il parlamentare - che la sede potrebbe essere trasferita a
Pomezia, come paventano alcuni? E' un'ipotesi che ci preoccupa, naturalmente.
Siamo convinti che il nostro Paese ha bisogno della verità, ma occorre grande
determinazione perché è davvero inaccettabile che alcuni gruppi parlamentari non
abbiano ancora indicato ai presidenti di Camera e Senato i loro componenti della
nuova Commissione d'inchiesta sul caso Moro: si tratta di uno strisciante
tentativo di boicottaggio che ho già denunciato pubblicamente".(ANSA)
Redazione (18 settembre 2014, ANSA)
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