Br/ Casimirri: Politico mi ha offerto 300mila dollari per mentire
"Non ho mai fatto parte o collaborato con i Servizi"
"Ogni tanto arriva qualcuno a offrirmi soldi, tanti soldi, per accusare
qualcun altro di aver protetto la mia latitanza. Un vostro importante politico
mi ha offerto 300mila dollari, ma non ho bisogno di mentire". Alessio Casimirri,
dice cosė in una intervista al settimanale Sette del Corriere della sera. Lui
era un brigatista rosso quando fuggė in Nicaragua. A 32 anni dall'eccidio della
scorta di Aldo Moro, dopo una condanna a sei ergastoli.
Casimirri vive a Managua dall'83 e spiega: "Con il sequestro di Aldo Moro non
ho mai avuto niente a che fare". Alle tante dichiarazioni che confermano la sua
presenza nel commando che rapė Moro, ribatte: "Valerio Morucci ha dichiarato di
non poter dire se avessi fatto o meno parte del commando. Anche la dichiarazione
di Raimondo Etro č falsa". "False" anche le presunte confidenze che Etro
dichiara di aver ricevuto da Casimirri sull'omicidio Calabresi.
Sui servizi segreti, per i quali secondo indiscrezioni avrebbe lavorato,
dice, "non ho mai conosciuto il capitano dei carabinieri Francesco Delfino, non
ho mai fatto parte del Sismi e mai ho collaborato con i servizi. Anzi. Volevano
sequestrarmi, narcotizzarmi e portarmi con un pulmino alla frontiera".
All'accusa di aver addestrato le teste di cuoio del Nicaragua, ribatte "ho
addestrato un gruppo di sommozzatori della Croce Rossa".
Redazione (Apcom 15 giugno 2010)
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