Ustica, 30 anni fa: tutte le iniziative

A Montecitorio l'Associazione Parenti delle Vittime della strage di Ustica presenta le iniziative che organizza in occasione del 30esimo anniversario del DC) dell'Itavia abbattuto il 27 giugno 1980. Al'iniziativa partecipano Walter Veltroni, Presidente della Fondazione Democratica, e Daria Bonfietti, Presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. «Arte fiore della memoria 1980-2010 XXX Anniversario della Strage di Ustica», è il titolo delle manifestazioni in calendario per ricordare questa tragedia ancora senza risposta e dell'appuntamento tenuto a Palazzo Montecitorio - Sala del Mappamondo. I progetti sono stati presentati da Marco Baliani, Flavio Favelli, Andrea Ravagnani, Cristina Valenti, Salvatore Vassallo.

«È il momento che il governo italiano faccia sentire la propria voce con i partner europei che hanno il dovere di dire la verità su quella notte. Ora ci sono le condizioni per arrivare alla verità - ha sottolineato Veltroni in conferenza stampa - questo Paese ha diritto di sapere la verità sulla sua storia o si consegna l'Italia alle tenebre, mentre ha diritto di avere un po' di sole».

Intanto, per il trentennale della strage, che verrà ricordata il prossimo 27 giugno, parte l'appello a rivelare la verità al presidente francese Nicholas Sarkozy. A rivolgerlo è l'emittente bolognese Radio Città del Capo, che sta preparando una campagna stampa «che si svilupperà nell'ultima settimana di giugno sia in Italia che in Francia». L'idea è quella di acquistare spazi su alcuni siti Internet d'oltralpe, in particolare quello del quotidiano Liberation, per dire pubblicamente a Sarkozy che «qui sait, doit parler».

La campagna è stata illustrata questa mattina in diretta radio, con ospiti in onda l'ex generale dei carabinieri Niccolò Bozzo, l'ex giudice istruttore Rosario Priore, la presidente dell'associazione dei familiari Daria Bonfietti e il corrispondente in Italia di Liberation Eric Jozsef. «La verità su Ustica è con tutta probabilità una verità indicibile, ma non inconoscibile - spiega il comunicato stampa di Radio Città del Capo - noi, tutti noi, sappiamo chi sa la verità su Ustica. E tace. Sono i governi, le intelligence militari e i servizi di sicurezza di almeno quattro nazioni: Stati Uniti, Francia, Libia e anche Italia». L'iniziativa prende le mosse dalle rivelazioni fatte qualche tempo fa dall'ex presidente della repubblica Francesco Cossiga, che ha «indicato chiaramente come responsabile dell'attacco aereo la marina francese. Non sappiamo se la sua verità sia la verità - precisa la nota - tuttavia, dopo affermazioni così impegnative, è ancora più colpevole rimanere inerti». E da Roma Veltroni ha ricordato una serie di tracce che portano verso Parigi, dal racconto di Cossiga alla testimonianza, «che i magistrati dovranno verificare», di Massimo Ciancimino.

Redazione online (L'Unità, 09 giugno 2010)