Al centro sociale Oltrefrontiera
Tutto liscio alla conferenza di Curcio. Nessuna contestazione,
sit-in in piazza
L’ex brigatista affronta inaspettatamente un suo problema: "L’Inps
mi ha comunicato che non ho diritto alla pensione. Eppure io ho lavorato nei
vari carceri, ma risulta che non sono stati versati contributi adeguati"
Dopo tante polemiche, questo pomeriggio Renato Curcio è intervenuto a
un'iniziativa organizzata dal centro sociale Oltrefrontiera. "Ho 67 anni e sono
costretto a lavorare finché potrò perché l’Inps mi ha comunicato che non ho
diritto alla pensione", ha detto.
"Eppure - ha aggiunto - io ho lavorato nei vari carceri, ma risulta che non
sono stati versati contributi adeguati. Quindi non avrò mai un assegno
pensionistico. E non ho diritto nemmeno alla pensione sociale, di povertà per
intenderci, perché sono sposato e mia moglie ha un reddito. Quindi, non ho
diritto a nulla".
L’ex brigatista, invitato a per parlare di migranti e "dannati del lavoro",
ha affrontato inaspettatamente anche il suo problema pensionistico, dopo avere
venduto libri (è socio della cooperativa editoriale 'Sensibili alle foglie')
dietro un banchetto sotto l’occhio di Digos, carabinieri e di tanti
giovanissimi, nati ben dopo gli anni di piombo.
Nei giorni scorsi c'erano state minacce di contestazioni da parte di gruppi
leghisti e di An, ma alla fine è andato tutto liscio. Sit-in in piazza del
Popolo, molto lontano dal centro sociale dove si svolgeva l’incontro.
Il Resto del Carlino, 17 gennaio 2009
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