I deputati Fioroni e Grassi chiedono desecretazione dei documenti
I deputati del PD Giuseppe Fioroni e Gero Grassi hanno scritto una lettera alla presidente della Camera, Laura Boldrini, per chiedere ''la liberalizzazione di tutti gli atti e i documenti relativi al rapimento e all'omicidio di Aldo Moro".
Fioroni e Grassi hanno recentemente promosso l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul delitto del presidente della Dc alla luce dei nuovi elementi emersi da alcune inchieste giornalistiche, invitano inoltre la presidente Boldrini ad adoperarsi affinché il Ministero degli Interni renda consultabile la documentazione archiviata all'epoca dei fatti dall'allora servizio segreto civile, il Sisde, e conservata presso quella che l'ex presidente della Commissione Stragi, Giovanni Pellegrino, definì la ''segreteria speciale del Ministero degli Interni'' .
Nella lettera, un passaggio specifico, fa comprendere come si possa realmente mostrare la volontà di trovare la verità, con un gesto semplice e rapido. Senza attendere i lunghi tempi di una commissione parlamentare. ''In attesa che la Camera possa discutere la nostra proposta di legge ed avviare l'iter per l'avvio di una nuova Commissione d'inchiesta, chiediamo un'operazione di trasparenza - spiegano Grassi e Fioroni - per avviare un processo di conoscenza ed approfondimento in grado di determinare, noi auspichiamo quanto prima, la verità storica sul rapimento e sull'omicidio di Aldo Moro. Il raggiungimento della verità storica è un atto di giustizia nei confronti della famiglia Moro e di tutti gli italiani che credono nella libertà e nella democrazia''.
Sono 35 anni che in ogni anniversario ascoltiamo le solite parole. Un paio di anni fa il Presidente Napolitano si appellò addirittura a complicità internazionali. E forse la soluzione era in un archivio da egli stesso custodito quando era al Viminale...
|