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vuoto a perdere

 
 



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Data: ilgatto - Commento di 04/06/2007

Leggevo stamane ciò che è avvenuto a l'Aquila. Chi invoca la libertà per i brigatisti, [mentre Sofri è ancora dentro] per questi brigatisti, è fuori dalla storia oppure purtroppo la storia come al solito non ci insegna nulla. Penso che queste persone siano "fatte" di cronaca nel vero e proprio senso di addiction, di dipendenza. A quale cronaca vorrebbero appartenere? Ad una cronaca che non dà più diritto di cittadinanza agli esclusi, agli emarginati, ma anche ai lavoratori precari, alle famiglie in difficoltà … Se è questa la molla, ovvero se chi invoca la libertà per chi si è macchiato di delitti si sente portavoce di questi bisogni, beh, allora forse forse stanno ancora sbagliando (compagni che sbagliano?). Un libro come "Vuoto a perdere" forse è un [piccolo ma visibile] contributo a non commettere gli stessi errori. Forse è ora di rispolverare quel progetto politico di cui si parlava, ovvero quello di questa discussione.