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Ultime sul caso Moro. Il ritrovamento a distanza di anni di documenti di Aldo Moro nel covo delle
Br di via Montenevoso a Milano? «Un mistero italiano che non esiste». «Perchè abbandonare le ipotesi più semplici, più elementari - ha detto Rognoni ricordando come i documenti furono scoperti dopo il dissequestro dell'appartamento dietro un intercapedine dal proprietario nel corso di lavori di ristrutturazione - per arrovellarsi su ipotesi complottistiche che sono straordinariamente complicate?». Gli ha fatto eco il pm Ferdinando Enrico Pomarici, titolare dell'inchiesta che portò agli arresti di via Montenevoso. «La teoria che ci fossero altri documenti segreti fatti rinvenire successivamente - ha spiegato - aveva come oggetto un conflitto tutto politico tra l'onorevole Craxi e l'onorevole Andreotti. Il primo sosteneva una strategia in base alla quale si doveva trovare un accordo con le Brigate rosse per salvare la vita all'onorevole Moro. Andreotti, invece, aveva portato avanti il discorso della non trattativa con le Brigate Rosse. È una balla colossale che quei documenti fossero stati asportati perchè costituivano un atto di accusa nei confronti della Democrazia cristiana e poi fatti ritrovare». «I documenti che furono trovati anni dopo erano infatti solamente una copia di quelli che furono trovati subito», ha concluso. di Redazione (Il Giornale, 17 giugno 2010)
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